Il percorso terapeutico proposto in Residenza è interdisciplinare e integra competenze di riabilitazione nutrizionale e psicologica con attività di supporto educativo. L’organizzazione della giornata è particolarmente strutturata e include un’attenta gestione dei pasti e la proposta di numerose attività individuali e di gruppo.

All’arrivo in Residenza il paziente riceve una valutazione dal gruppo multidisciplinare dedicato che include psichiatra, psicoterapeuta, medico nutrizionista, dietista, educatore. Questo team lo affiancherà e la persona potrà far riferimento a ogni terapeuta durante tutto il periodo di cura.

Dopo le prime settimane, se le condizioni lo permetteranno, si potranno ricevere visite e rientrare a casa nel weekend; è importante coinvolgere la famiglia in questo percorso perché la guarigione avviene anche attraverso la sua partecipazione.

Compatibilmente con l’organizzazione delle terapie, il paziente potrà continuare gli studi o il lavoro e, se lo desidera, è libero di unirsi alle attività ricreative che vengono proposte per il fine settimana (gite turistiche, visite museali, shopping).

Curarsi con trattamento residenziale non significa modificare ogni aspetto della propria vita ma cercare di individuare i fattori di conflitto che hanno generato i sintomi della malattia e trovare gli strumenti per affrontarli.

All’arrivo del paziente in Residenza e periodicamente verrà valutato il suo stato nutrizionale e definito un piano alimentare personalizzato, nel rispetto dei suoi gusti e dei suoi tempi. Consumerà i pasti con gli altri ospiti e riceverà l'assistenza degli operatori. Il modello terapeutico di riabilitazione psico-nutrizionale non prevede trattamenti standardizzati e protocollati, ma aiuta ogni persona a individuare le proprie attitudini necessarie a vivere al meglio la degenza.

Il paziente condividerà alcuni spazi: la camera da letto e le aree per le terapie di gruppo, le attività psicomotorie e i laboratori espressivi.

Le giornate saranno scandite dai ritmi della comunità e dagli altri momenti condivisi a cui partecipare, ma ognuno avrà sempre del tempo a disposizione e la possibilità di esprimere opinioni ed emozioni.

Il programma di riabilitazione psico-nutrizionale e socio-educativo prevede nel corso della degenza diversi tipi di attività. Ogni settimana il paziente avrà almeno un colloquio individuale, prenderà parte a tre gruppi psicoterapici e incontrerà il medico nutrizionista, il dietista e l’educatore che gli sono stati assegnati. Potrà anche partecipare a gruppi di riabilitazione sociale, psicomotori, di espressione corporea, interattivi e a laboratori di yoga, shiatsu e danzaterapia; verrà invitato inoltre a proporre i workshop che preferisce sulla base delle sue passioni e inclinazioni. Sono inoltre previste attività all’aperto nell’area verde della Residenza e in aree esterne alla Residenza con permessi di uscita assistiti.

La vita in Residenza prevede attività operative e regole di convivenza, leggi nel dettaglio.

La vita in Residenza

Il trattamento dei disturbi alimentari coinvolge diverse componenti anche di disciplina nel vivere con altri ed alcune regole di convivenza e modalità di partecipazione:

  • si può usufruire del libero accesso alla rete WIFI dalle 9 alle 23;
  • il cellulare può essere utilizzato durante il giorno, ma per la notte chiediamo di consegnarlo, così come ogni altro dispositivo;
  • le camere e i bagni non hanno chiavi, si possono vivere quando si desidera;
  • i pazienti possono scegliere tra una varietà di attività espressive, interattive, artistiche e psicomotorie quella che risponde ai propri personali interessi;
  • sono a disposizione biblioteca, cucina didattica, sala per gruppi, sala TV, laboratori;
  • organizziamo per chi lo desidera anche attività all’aperto nell’area verde della Residenza e in aree esterne, con permessi di uscita assistiti;
  • sono previste visite di ospiti esterni e, compatibilmente con il buon andamento del percorso riabilitativo, rientri a domicilio nel weekend.